La politica energetica

 

L'impegno di Francesco Saverio Nitti nell'intervento pubblico va dall'iniziale attenzione per l'agricoltura alla centralità dell'industria per lo sviluppo italiano e meridionale. In un difficile e conflittuale contesto, fu Nitti, al volgere del nuovo secolo, l'uomo che propose una radicale rivoluzione nel modo di guardare al progresso, come risoluzione dei problemi economici1. Nitti poco più che ventenne, e non ancora deputato, fu infatti il primo esponente della classe dirigente italiana a dare il giusto rilievo allo sviluppo tecnologico, ed a teorizzare su esso.

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Il Paese che nel decollo economico di inizio novecento stava accumulando un ritardo di secoli, poteva tentare un rimedio e un rilancio tramite un'industrializzazione dovuta alla risorsa idrica come fonte energetica dell'elettrificazione: “come lo Stato cede l'acqua per irrigazione, può dare allo stesso modo la forza elettrica per le macchine”2. Nelle conferenze Napoletane del 1901, raccolte ne "L'Italia all'alba del secolo XX", è delineata l'originale politica di sviluppo economico che Nitti costruisce, mettendo insieme per la prima volta elementi strategici e ideologici già usati, ma in contesti diversi o parziali. Produttivismo, laburismo, industrialismo, critica della classe politica, nuove risorse energetiche, produttività della cultura e della scienza del Mezzogiorno. Mentre nel "Bilancio dello Stato", Nitti aveva accennato alla decadenza dell'ex capitale e alla necessità di una trasformazione industriale, finora mancata3. Col volume del 1905, dal significativo titolo: "La conquista della forza", Nitti trasformò le iniziali intuizioni in un disegno politico ed economico, organico ed ambizioso.

Il nocciolo propositivo dell'opera è la necessità di fare dello Stato il protagonista di una stagione d'innovazione, della quale avrebbe beneficiato tutto il paese “Nord e Sud”.

Lo Stato avrebbe potuto fare di una grande impresa pubblica, di produzione e distribuzione dell'energie, il punto di partenza della riforma dell'intera sua struttura finanziaria.

 

 

 

1F.Nitti (1966), La conquista della forza, vol.III, editore Laterza, Cap. XI, Pag.228.

2F.Nitti (1966), La conquista della forza, vol.III, editore Laterza, Cap. XI, Pag.223.

3F.Barbagallo (1984), Nitti, editore Utet, Cap.nono, Pag.107.

 

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